mercoledì 23 gennaio 2013

"La scrittura satirica non è uno sport, cioè, non chiede eleganza e rispetto delle leggi, chiede soltanto la forza di una sopraffazione. E a questo punto tutti i mezzi sono buoni." - Ennio Flaiano


Stuzzicamenti 
di
Sergio   Puglisi
Giovanni Rossino



"Mors Tua, Bacheca Mea": Crepare 2.0


Povera Mariangela Melato, povera Rita Levi, poveri tutti voi morti di fama:
questi avvoltoi morti di sonno non v’hanno dato neanche il tempo di crepare,
prima di beccarvi dalle costole la carne.


Affetto da una strana forma di necrofilia, voglio averti mia...”.
Disco di platino 2012.


Ricorso di Jimi Hendrix e Carmelo Bene.
Vogliono morire di nuovo, adesso che c'è Facebook. Per par condicio.


Autoironia di Fred Astaire sulla vicenda: ballerà il tip tap
sulla sua tomba.


Nel frattempo approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione lo stanziamento
di fondi destinati al progresso culturale secondo il piano “Futuro Italia”: l’ingente somma
sarà tumulata in Sant’Apollinare alle ore 18 odierne.


Per l’occasione, Sergio Leone riesumato e pronto
con una nuova pellicola: "Il morto, l'Ansa e il Becchino".
Protagonisti i temibili beccamorti del webst,
dalla tastiera che non perdona.


Il tempo corre e ci sta per superare.
Una volta mio cuggino ha letto il suo necrologio su twitter e dopo è morto.


Chiamate un medium:
voglio sapere che ne pensa la sorella di Mia Martini...


Di Fossati – Sfossati, “Non sono una signora”.
Dirige l’orchestra il Maestro Beppe Vessicchio, canta: Lucrezia Borgia!


Indro Montanelli, intervenuto dall’aldilà
a proposito del confronto Santoro-Travaglio-Berlusconi,
dichiara: "Fermate l'etere: voglio scendere!"


Il nuovo avanza: ormai profilato il gruppo di potere
della nascente Terza Repubblica - Nenni, Almirante, Gramsci.


Un futuro radioso. Chissà cosa si sarebbe inventato Van Gogh con il Photoshop...


Sarebbe stato bimbominchia, o forse diggei:
ci vuole Orecchio!

Din Don! Comunicazione di servizio,
l’Onorevole Andreotti è desiderato alla hall. O era hell?


"Lucifero! Attento a mamma,
ché se fai il monello poi finisci da Andreotti."


***

Pubblica anche tu un RIP: la morte ti fa bello, dona un certo nonsoché; tra l’esperto, il decadente, il démodé.

Pubblica un RIP ed inebriati del tuo status di intellettuale e artista.

Pubblica un RIP perché i nostri rigurgiti culturali sono come ciò che resta di una sbronza. Postumi.

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