venerdì 4 novembre 2011

Apocalypse Munnizza: l'emergenza spazzatura nella provincia tirrenica di Messina

Torna l'emergenza spazzatura nella provincia tirrenica di Messina, proprio nel momento in cui, fra mille polemiche, la frastornata Ato 2 ha assegnato ad una nuova ditta, la Dusty di Catania, l'appalto per la raccolta dei rifiuti nei 38 comuni dell'area.
Di come l'Ato 2 Messina sia riuscita a dilapidare milioni e milioni di euro nel corso degli ultimi sei anni abbiamo discusso spesso, si tratta tutto sommato di una pratica ben nota nella nostra regione, quella dell'occupazione politica del carrozzone di turno, luoghi delle istituzioni all'interno dei quali smistare parenti ed amici degli amici, dissanguando casse comunali e popolazione.
Ciò che non possiamo perdere adesso è però la nostra dignità di cittadini, il senso civico che dovrebbe contraddistinguere in ogni momento la nostra esistenza all'interno della comunità. Arrendersi agli interminabili cumuli di spazzatura che stanno travolgendo tutta l'area tirrenica, approfittare dell'emergenza per liberarsi di lavatrici, televisori, di rifiuti speciali che dovrebbero invece essere conferiti in altri luoghi, secondo altre procedure, abituarsi all'inaccettabile assenza con delle nostre istituzioni, che rimangono silenziose di fronte alla morte fisica, perchè di questo si tratta, di un territorio che nel tempo patirà ineluttabilmente gli effetti inquinanti di questo scempio, significa partecipare attivamente alla barbarie sociale e politica che sta distruggendo la nostra provincia.
Non prendere posizione aiuta soltanto la parte più oscura della politica ad andare avanti, conscia che, qualsiasi cosa avvenga, nella società non si sviluppa alcuna reazione.
Sino a quando continueremo a restare indifferenti di fronte a tutto questo?
Apocalypse Munnizza 
L'emergenza spazzatura nella provincia tirrenica di Messina